ringhiare
(pop. tosc. rignare) v. intr. [lat. *ringulare, der. del lat. class. ringi «ringhiare, digrignare i denti»] (io rìnghio, tu ringhi, ecc.; aus. avere). – 1. Mandare, digrignando i denti, un brontolio irritato e minaccioso; si dice dei cani, e, più raram., di altri animali: un grosso mastino si mise a r. appena ci vide; detto di elementi naturali (mare, vento e sim.), emettere un brontolio cupo, mugghiare: l’ondata ringhiava compressa, scaraventando secchiate di tempesta oltre i macigni (Erri De Luca). 2. fig. Parlare a denti stretti e con tono rabbioso e ostile: Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia (Dante); non volle ascoltare spiegazioni e ringhiò: «Uscite di qui!».