ringraziamento
ringraziaménto s. m. [der. di ringraziare]. – 1. Il fatto di ringraziare o di venire ringraziato: visita, lettera, biglietto di r.; gli scrisse qualche parola, qualche riga di r.; per lo più al pl., il mezzo o il modo con cui si ringrazia: fare, porgere, mandare, scrivere, rinnovare, i proprî r. a qualcuno; mi ha incaricato di portarti i suoi r.; la prego di gradire, accettare, accogliere i miei più vivi, più caldi, più sinceri, più cordiali r.; si perdeva in ringraziamenti; iron.: ho rifiutato la sua proposta con tanti r.; lo crederesti? per tutto r. mi ha mandato una cartolina; bel r. per tutto quello che ho fatto per te! 2. Nella teologia cattolica, l’atto di fede con cui si riconosce che Dio è il datore di ogni bene e perciò gli si esprime la dovuta riconoscenza; nella liturgia della messa, viene raccomandata una pausa di «sacro silenzio» dopo la distribuzione della comunione per consentire a tutta l’assemblea (sacerdote e fedeli) di ringraziare il Signore per l’Eucaristia ricevuta (ringraziamento che può anche essere reso con il canto o la recitazione di un salmo o di un inno di lode). 3. Giorno del r. (traduz. dell’ingl. Thanksgiving Day), festività nazionale degli Stati Uniti d’America (istituita dai più antichi coloni nel 1621 dopo il primo raccolto): si celebra annualmente, in segno di ringraziamento per il raccolto dell’anno che sta terminando, nel quarto mercoledì di novembre (nel terzo, fino al 1941). Un analogo giorno del r. si celebra anche nel Canada il secondo lunedì di ottobre.