rintontire
v. tr. e intr. [comp. di r- e intontire] (io rintontisco, tu rintontisci, ecc.). – 1. tr. Intensivo di intontire, da cui non differisce se non per una intonazione più energica e perché d’uso più pop.: la malattia lo ha rintontito; e iperb.: con i suoi sciocchi discorsi mi ha proprio rintontito. 2. intr. (aus. essere) Diventare tonto di nuovo; o anche soltanto diventare tonto: ma che sei (o, con la particella pron., ti sei) rintontito? ◆ Part. pass. rintontito, anche come agg.: quella notizia inaspettata lo lasciò quasi rintontito.