rintorbidare (o rintorbidire) v. tr. [der. di intorbidare (o intorbidire), col pref. r(i)-] (io rintórbido, ecc., o rispettivam., ma raro, rintorbidisco, rintorbidisci, ecc.). - 1. [rendere torbido un liquido: r. l'acqua, il vino] ≈ (tosc.) intorbare, intorbidare, intorbidire. ⇑ inquinare, sporcare. ↔ chiarificare, (non com.) illimpidire, rischiarare, (non com.) schiarare, schiarire. 2. (fig.) a. [riferito alla vista, rendere offuscata] ≈ annebbiare, appannare, intorbidare, intorbidire, offuscare. ↑ ottenebrare. ‖ confondere. ↔ rischiarare, rischiarire, (non com.) schiarare, schiarire. ↑ acuire, acutizzare, aguzzare. b. [riferito alla mente, rendere offuscata] ≈ annebbiare, appannare, intorbidare, intorbidire, offuscare, ottundere. ↑ ottenebrare. ‖ confondere. ↔ rischiarare, rischiarire, (non com.) schiarare, schiarire. ↑ illuminare.