rintorpidire [der. di intorpidire, col pref. r(i)-] (io rintorpidisco, tu rintorpidisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [causare la diminuzione temporanea della sensibilità e della capacità di movimento di un arto: il freddo mi ha rintorpidito le gambe] ≈ anchilosare, intormentire, intorpidire, raggranchiare, [per l'azione del freddo] intirizzire. ↑ bloccare, paralizzare. ↔ sgranchire. ↑ sbloccare. 2. (estens.) [causare un calo dell'efficienza e della prontezza delle facoltà intellettuali e sim.: l'ozio rintorpidisce la mente] ≈ addormentare, impigrire, infiacchire, intorpidire, (lett.) obnubilare, offuscare, ottundere. ↔ acuire, aguzzare, (lett.) destare, (lett.) ridestare, risvegliare, stimolare, svegliare. ■ v. intr. (aus. essere) 1. [di arto, perdere temporaneamente sensibilità e capacità di movimento: stando sempre fermi le membra rintorpidiscono] ≈ (fam.) addormentarsi, anchilosarsi, intormentirsi, intorpidirsi, raggranchiarsi, [per l'azione del freddo] intirizzirsi. ↑ bloccarsi, paralizzarsi. ↔ sgranchirsi. ↑ sbloccarsi. 2. (estens.) [di facoltà intellettuali e sim., subire un calo di efficienza e di prontezza: mancando gli stimoli la mente rintorpidisce] ≈ addormentarsi, impigrirsi, infiacchirsi, intorpidirsi, (lett.) obnubilarsi, offuscarsi, ottundersi. ↔ acuirsi, aguzzarsi, (lett.) destarsi, (lett.) ridestarsi, risvegliarsi, svegliarsi.