ripascimento
ripasciménto s. m. [der. dell’ant. e raro ripascere «nutrire, alimentare di nuovo», comp. di ri- e pascere (cfr. il lat. tardo repascĕre «nutrire a propria volta»)]. – In geomorfologia, il complesso dei fenomeni di trasporto e di deposito che avvengono essenzialmente tramite i corsi d’acqua e determinano l’accrescimento del volume di un tratto di spiaggia: si ha stabilità della costa quando l’entità del ripascimento è tale da bilanciare gli effetti dell’erosione. R. artificiale, insieme di interventi a difesa dei litorali sabbiosi, costituiti soprattutto da sbarramenti di massi disposti parallelamente alla spiaggia, che hanno lo scopo di impedire ai flutti di operare una corrosione maggiore del deposito di sabbia da essi stessi apportato (v. fig. a p. 616).