ripetitore
ripetitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo repetitor -oris]. – 1. Chi ripete: monotono r. di luoghi comuni, delle idee altrui. In partic.: a. non com. L’insegnante che privatamente impartisce a uno scolaro delle lezioni per aiutarlo ad apprendere le nozioni che non ha ben capito a scuola: r. di latino, di francese, di matematica. b. In teatro, il suggeritore o altra persona che, durante le prove di una recita, suggerisce le battute agli attori, stando fra le quinte o sulla scena stessa. 2. In varî usi tecnici il termine designa apparecchi che servono a ripetere una o più volte segni grafici, suoni, segnali, ecc. a. Dispositivo che permette, in un processo di stampa automatica, l’uso ripetuto e continuato della stessa matrice per ottenere più impressioni di seguito; per es., nella stampigliatura di indirizzi con apposite targhette. b. Nella tecnica ferroviaria, dispositivo che ripete in un posto di manovra o nelle cabine di guida dei rotabili un determinato segnale. c. Nella tecnica delle telecomunicazioni, impianto che riceve un segnale (telegrafico, telefonico, radio, radiotelevisivo, ecc.) da una stazione trasmittente, lo amplifica, liberandolo nel contempo da distorsioni e disturbi, e lo trasmette alla stazione successiva lungo la via di trasmissione; è lo stesso che stazione relè. d. In topografia e geodesia, strumento nel quale il cerchio orizzontale per la lettura degli angoli azimutali può essere reso solidale sia col cannocchiale sia col basamento. e. R. sincrono, dispositivo elettromeccanico costituito da uno statore con avvolgimento trifase e da un rotore con avvolgimento monofase, usato, in coppia con un altro, per riprodurre a distanza uno spostamento angolare impresso al rotore; sinon. di sincro di coppia (v. sincro). f. Ripetitrice giroscopica (o, assol., ripetitrice), nella navigazione marittima, dispositivo che riproduce a distanza, mediante elettromeccanismi, le indicazioni fornite dalla bussola giroscopica di riferimento (collocata generalmente il più vicino possibile al baricentro della nave, per il suo migliore funzionamento): è utilizzata sul ponte di comando per la misurazione degli angoli orizzontali di oggetti utili per la determinazione della posizione (ripetitrice da rilevamento), oppure come riferimento al timoniere per mantenere la prua nella direzione prestabilita (r. di governo). 3. Con uso di agg., bandiere ripetitrici, in marina, tre bandiere (prima, seconda e terza [bandiera] ripetitrice) in forma di guidone, con diversa configurazione e combinazione di colori, che nel codice internazionale hanno il significato di ripetere il segnale rappresentato dalla prima, dalla seconda o dalla terza bandiera invergata sopra di esse (collocata cioè prima sulla sagola che le alza).