ripiego
ripiègo s. m. [der. di ripiegare] (pl. -ghi). – 1. non com. Elemento, pezzo ripiegato di materiali varî. In partic., in sartoria, rifinitura di scolli e bordi fatta con un pezzo o un tratto di stoffa ripiegato. 2. Mezzo, espediente, rimedio a cui si ricorre costretti dalla necessità, o in genere quando, per l’urgenza o per altra ragione, non si può scegliere niente di meglio: cercare, trovare un r.; r. improvvisato, trovato lì per lì, insufficiente, inadatto, pericoloso, momentaneo, e anche r. fortunato, indovinato; si può provare, ma è sempre un r., una soluzione poco soddisfacente; con senso più chiaramente spreg.: è un uomo che vive di ripieghi, di espedienti poco sicuri o poco onesti. Assai frequente la locuz. agg. di ripiego, in riferimento a cose o persone usate come mezzo non del tutto idoneo cui si ricorre in mancanza di meglio: soluzione di r.; quest’anno la compagnia è formata con attori di r., di minore valore, non essendo disponibili i migliori; la squadra ha giocato con una formazione di ripiego, messa insieme alla meglio.