ripigliare [der. di pigliare, col pref. ri-] (io ripìglio, ecc.), fam. - ■ v. tr. 1. a. [prendere di nuovo qualcosa: r. il bambino in braccio] ≈ riprendere. b. [cogliere di nuovo qualcuno a fare qualcosa] ≈ [→ RIPRENDERE v. tr. (1. b)]. c. [essere colpito nuovamente da un malanno e sim.: r. il raffreddore] ≈ riprendere. 2. a. [tornare in possesso di una cosa che si era abbandonata o perduta] ≈ e ↔ [→ RIPRENDERE v. tr. (2. a)]. b. (fig.) [tornare ad avere una risorsa fisica o psichica che si era esaurita] ≈ riprendere. 3. (estens.) a. [in una gara di corsa, portare a termine l'inseguimento dei corridori che si erano portati avanti] ≈ e ↔ [→ RIPRENDERE v. tr. (3. a)]. b. [prendere indietro ciò che si era dato o venduto, spec. nella forma ripigliarsi] ≈ riprendere. c. [riportare via con sé chi si era già condotto in un luogo, presso una persona, ecc.] ≈ e ↔ [→ RIPRENDERE v. tr. (3. c)]. d. [accettare che tornino presso di sé persone che erano state allontanate] ≈ [→ RIPRENDERE v. tr. (3. d)]. 4. [dare inizio di nuovo a un'azione interrotta] ≈ e ↔ [→ RIPRENDERE v. tr. (4)]. 5. [prendere qualcosa da un modello, con la prep. da del secondo arg.] ≈ e ↔ [→ RIPRENDERE v. tr. (6)]. 6. (ant.) [far notare un errore a chi sbaglia allo scopo di correggerlo, anche con le prep. di, per del secondo arg.] ≈ [→ RIPRENDERE v. tr. (7)]. ■ v. intr. (aus. essere o avere) 1. [cominciare di nuovo, anche con la prep. a e l'inf.] ≈ e ↔ [→ RIPRENDERE v. intr. (1)]. 2. a. [assol., ricominciare a parlare (nell'introdurre un discorso diretto)] ≈ e ↔ [→ RIPRENDERE v. intr. (2)]. 3. [di piante appassite, recuperare il vigore] ≈ e ↔ [→ RIPRENDERE v. intr. (3)]. ■ ripigliarsi v. intr. pron. 1. a. [riacquistare conoscenza dopo uno svenimento] ≈ e ↔ [→ RIPRENDERSI (1. a)]. b. [tornare nella propria integrità fisica e morale] ≈ [→ RIPRENDERSI (1. b)]. c. (estens.) [riprendere quota, rimettersi in sesto] ≈ e ↔ [→ RIPRENDERSI (1. c)]. 2. [evitare in tempo un errore] ≈ [→ RIPRENDERSI (2)].