riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò la valigia a terra; o posare un oggetto nel luogo dal quale si era sollevato: riposò la tazza sul piattino; riposai il capo sul guanciale; nel rifl.: l’uccello si riposa sullo stesso ramo; in usi letter. o elevati, posarsi, fermarsi in un luogo: Come la luce rapida Piove di cosa in cosa, E i color vari suscita Dovunque si riposa (Manzoni); fig., appoggiarsi fiduciosamente: riposarsi nella speranza di riuscire in un’impresa; Signor, fidando, al tuo paterno seno L’anima mia ricorre, e si riposa In un affetto che non è terreno (Giusti). Con uso intr., stare, giacere, essere situato, spec. in senso fig.: Angelica sembianza In voi, donna, riposa (G. Cavalcanti); oggi più spesso in frasi come: la sua affermazione riposa su basi sicure; queste teorie riposano su un fondamento di certezza, e sim. 2. intr. a. Cessare, smettere momentaneamente un’attività, e quindi sostare, prendere tregua per sollievo e ristoro fisico e psichico: gli altri dì non credere che noi riposiamo (Boccaccio); più comunem., con la particella pron., riposarsi: Quante ’l villan ch’al poggio si riposa, ... Vede lucciole giù per la vallea ... (Dante); riposarsi da un lavoro, da un viaggio; riposarsi un istante, un’ora; dopo cena mi riposo un po’ e poi mi rimetto a studiare; riferito ad animali: far r. i cavalli. La forma senza la particella pron. s’incontra di preferenza quando si vuole indicare che il riposo si prolunga per un certo tempo, nel sonno o comunque stando distesi: sta riposando sul divano, sulla poltrona, sul prato; fig., r. sugli allori, appagarsi della gloria, e in genere del successo ottenuto senza affaticarsi ulteriormente (ha vinto il concorso, ma non è uomo da r. sugli allori; ora è il momento non di r. sugli allori, ma di sfruttare il successo); in partic., dormire: con tutti questi rumori la notte non si può r.; buongiorno, ha riposato bene?; per estens., alludendo a persone che sono morte: il nostro amico riposa certamente nella pace del Signore; riposino in pace, così sia (lat. requiescant in pace, amen, ultime parole di una nota preghiera per i defunti); o che giacciono sepolte in un luogo: le sue ceneri riposano in questo mausoleo; la terra dove riposano le ossa dei nostri avi; nelle pietre tombali: qui riposa ... b. Riferito a facoltà fisiche e psichiche, spesso con la particella pron.: la vista, in mezzo al verde dei prati, riposa o si riposa; i suoi occhi affaticati dalla lettura si riposavano nell’ampio paesaggio; la mente si riposa dallo studio, dalle meditazioni, dai pensieri assillanti. c. fig. Avere, godere quiete, pace, tranquillità (nell’uso moderno per lo più senza la particella pron.): Deh, se riposi mai vostra semenza ... (Dante); non aveva giammai ... Italia ... provato stato tanto desiderabile quanto era quello nel quale sicuramente si riposava l’anno ... 1490 (Guicciardini); di cosa che ha acquetato il suo moto, la sua attività: dopo la burrasca il mare riposava sotto la luna; la quale [festa] poi che riposata fu ... (Boccaccio). In partic., della terra che si lascia non lavorata o non coltivata per un certo tempo, affinché riacquisti vigore produttivo: questo campo bisogna che riposi almeno per un anno. Riferito a determinati liquidi, far r. l’olio, il vino, farli posare; e a impasti, far r. la pasta per la pizza, per la torta, attendere, prima di approntarla per la cottura, che acquisti la resistenza e compattezza necessaria. 3. tr. Con senso causativo, far riposare, concedere sollievo e ristoro a membra e organi o alle proprie facoltà fisiche e psichiche: r. l’occhio, la vista, un braccio, una gamba (o anche riposarsi gli occhi, la vista, ecc., con si in funzione di dativo etico); r. l’animo dalle emozioni; r. la mente dopo un lungo studio. Di cosa che concede riposo a una persona: la villeggiatura quest’anno mi ha riposato abbastanza; quest’ora di sonno dopo pranzo mi riposa molto; con uso analogo nell’esclamazione augurale Dio lo riposi!, spec. in senso iron.: il suo cervel, Dio lo riposi, ... A questa roba è morto e sotterrato (Giusti). ◆ Part. pres. riposante, anche come agg., che riposa il corpo, oppure la mente, lo spirito: una vacanza veramente riposante; spettacolo, conversazione, lettura riposante. ◆ Part. pass. riposato, anche come agg. (v. la voce).