ripregare
v. tr. [comp. di ri- e pregare] (io riprègo, tu riprèghi, ecc., ant. anche ripriègo, riprièghi, ecc.). – Pregare di nuovo; per lo più come rafforzativo del verbo semplice, per esprimere l’insistenza: maestro, assai ten priego E ripriego, che ’l priego vaglia mille (Dante); per quanto pregato e ripregato, non volle acconsentire; più raram., con valore intensivo: desiata, e molto, Come sai, ripregata a me discende, Non temuta, la morte (Leopardi).