riprincipiare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e principiare] (io riprincìpio, ecc.), non com. – Principiare di nuovo, ricominciare: ho riprincipiato a leggere quel romanzo, ma non mi riesce d’andare avanti; allora, vogliamo r. la discussione?; i cani, che si erano un momento calmati, riprincipiarono ora lo strepito (Landolfi). Come intr. (aus. avere o essere): è riprincipiato a piovere; Perpetua si chetava, ma non subito subito; e prendeva pretesto da tutto per r. (Manzoni); e alludendo al ripetersi di fatti incresciosi o noiosi: si riprincipia con la solita musica?