riscaldamento
riscaldaménto s. m. [der. di riscaldare]. – 1. a. L’operazione, la tecnica e il procedimento di somministrare a un corpo o a un ambiente la quantità di calore necessaria per elevarne la temperatura fino a un dato valore: forno per il r. dell’acciaio, della ghisa; caldaia, impianto per il r. dell’acqua; r. degli ambienti, in edifici destinati sia ad abitazione sia ad attività varie; r. dei veicoli, dei mezzi di trasporto, come navi e aerei, vetture ferroviarie, automezzi; impianti, sistemi di r.; r. a gas, a carbone, a gasolio, e r. elettrico, a pannelli solari, secondo il tipo di energia; r. per conduzione, per convezione, per irraggiamento, secondo il modo di trasmissione; r. dielettrico, col quale si ottiene il riscaldamento di un determinato materiale dielettrico immergendolo in un campo elettrico da alta frequenza; r. elettronico, ottenuto facendo incidere un fascio di elettroni nel pezzo da riscaldare; r. a microonde, ottenuto proiettando su un oggetto non conduttore un fascio di microonde (frequenza da 1 a 2 gigahertz). b. Impianto atto a somministrare calore; quasi sempre nel sign. partic. di impianto atto a riscaldare ambienti: appartamento con, senza r.; r. centralizzato (o, meno com., centrale), r. locale o autonomo; hai il r. in casa tua?; quest’anno abbiamo messo il r.; più genericam., ciò che occorre a riscaldare ambienti: spese di r.; pagare il riscaldamento. Nel r. a termosifone la cessione di calore all’ambiente da riscaldare è ottenuta facendo circolare in appositi radiatori (o stufe), con circolazione naturale o, più spesso, forzata mediante pompe, acqua riscaldata da una caldaia (a carbone, a gas, a gasolio, ecc.); nel r. a vapore, simile a quello a termosifone, il fluido circolante è vapore d’acqua in pressione; nel r. ad aria calda il fluido circolante è aria immessa negli ambienti da apposite bocchette di efflusso. 2. a. Aumento della temperatura di un corpo dovuto a cause naturali o artificiali: r. dell’aria, dell’atmosfera; il r. della parete era tale che a toccarla scottava; bisogna evitare il r. del motore; e con riferimento a un ambiente riscaldato artificialmente: in questa sala il r. è sufficiente, insufficiente, eccessivo; il r. è al massimo, al minimo, al massimo, al minimo grado. In aeronautica e in astronautica, r. cinetico, aumento di temperatura che si determina, in conseguenza dell’attrito atmosferico, alla superficie di velivoli e di veicoli spaziali. b. Lo stesso che incalorimento o riscaldo: ha un po’ di r. intestinale, non è nulla. c. fig., non com. Il riscaldarsi per collera, rabbia, passione amorosa, ecc.: parendogli avere assai dolore, non volendo anche il r. della moglie (Boccaccio). 3. Nel linguaggio sport., insieme di esercizî eseguiti per sciogliere e rendere più elastici i muscoli prima di un allenamento o di una competizione: prima di qualunque attività aerobica, è consigliabile fare un po’ di r.; gli atleti stanno completando il r. prima della gara.