riscontro /ri'skontro/ s. m. [der. di riscontrare]. - 1. [l'azione di mettere a fronte due cose per rilevare differenze, per controllare, verificare e sim.: fare il r. di due manoscritti; mettere a r. due testimonianze] ≈ comparazione, confronto, raffronto. 2. a. (econ.) [l'operazione di controllare scritture contabili per identificare errori commessi nella trascrizione da una scrittura a un'altra] ≈ Ⓖ controllo, Ⓖ verifica. b. [dato di fatto indiscutibile, che risponda alle affermazioni verbali fatte da qualcuno (per es., un testimone): il pubblico ministero ha trovato precisi r.] ≈ elemento, rispondenza, verifica. ⇑ conferma, evidenza, fatto, prova. 3. [corrispondenza simmetrica di due cose o delle parti di una stessa cosa] ≈ simmetria. ↔ asimmetria. ● Espressioni: fare riscontro (a qualcosa) → □. ▼ Perifr. prep.: non com., di riscontro a [in corrispondenza simmetrica con qualcosa: di r. al palazzo c'era un'antica chiesa] ≈ di fronte (o di contro o di faccia) a, dirimpetto a. 4. (estens.) [flusso d'aria che si forma tra due o più aperture (porte, finestre, ecc.): con questo r. c'è il pericolo di pigliarsi un malanno] ≈ corrente (o giro) (d'aria). ↓ spiffero. □ fare riscontro (a qualcosa) [riferito a cose, essere in corrispondenza simmetrica con altre] ≈ [→ RISCONTRARE v. intr.].