risentimento
risentiménto s. m. [der. di risentire, risentirsi]. – 1. Il fatto di risentirsi di qualche male fisico, di sentirne ancora gli effetti dolorosi: con questo freddo mi si acuisce il r. della mia distorsione alla caviglia; r. di una caduta, di un reumatismo. In medicina, stato di generica sofferenza, per lo più lieve e di breve durata, di un organo (r. pleurico, r. meningeo, ecc.). 2. Lo stato d’animo di chi è risentito, cioè irritato contro qualcuno a causa di un rimprovero, o di un altro atto o comportamento, ritenuto ingiusto o offensivo: avere, provare r. verso, contro qualcuno; mostrare r. di (o per) un’ingiuria; r. giusto, spiegabile, forte, eccessivo; malgrado i miei sforzi non sono riuscito a far tacere il mio r.; non sfogare il tuo r. su (o sopra) di me; quella frase incauta suscitò il generale risentimento.