risguardo
s. m. [der. di risguardare]. – 1. ant. Riguardo, spec. nel sign. di considerazione, rispetto: in contra si van con gran risguardo, Ché ben conosce l’un l’altro gagliardo (T. Tasso). 2. In legatoria, r., o foglio di r. (o anche risguardia, meno com. riguardo o foglio di riguardo, o anche, più raram., sguardia), termini, oggi meno com., con cui sono indicati complessivamente le carte di guardia, cioè la controguardia incollata all’interno del piatto anteriore e di quello posteriore, e uno o più fogli di guardia, posti all’inizio e alla fine del libro per proteggere il testo scritto (v. guardia1, n. 5 c). 3. Con sign. non ben chiaro, nelle Rime di Dante, LI, 4: gli occhi miei ... la Garisenda Torre miraro co’ risguardi belli, da intendersi probabilmente «luogo da cui si gode una bella, un’ampia vista» (cfr. bellosguardo, e il fr. beauregard, spec. come toponimi).