risollevare /risol:e'vare/ [der. di sollevare, col pref. ri-] (io risollèvo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [sollevare di nuovo qualcosa: r. un peso] ≈ rialzare. ↔ riabbassare. b. [proporre, presentare di nuovo una questione e sim.] ≈ ripresentare, riproporre. 2. (fig.) a. [arrecare conforto e sollievo: r. gli animi] ≈ confortare, consolare, incoraggiare, rianimare, riconfortare, rincuorare, rinfrancare, sollevare, (fam.) tirare su. ↔ abbattere, affliggere, avvilire, (fam.) buttare giù (o a terra), demoralizzare, deprimere, fiaccare, sconfortare, sconsolare, (lett.) scorare. ↑ prostrare. b. [arrecare divertimento, allegria e sim.: una lettura che risolleva la mente] ≈ allietare, (lett.) dilettare, distrarre, divertire, rallegrare, ricreare, rigenerare, (lett.) sollazzare, svagare. ↔ annoiare, immalinconire, rattristare, rintristire, (fam.) scocciare, seccare, (fam.) stufare, (lett.) tediare. ■ risollevarsi v. rifl. 1. [sollevarsi di nuovo: cadde, ma si risollevò] ≈ rialzarsi. ↔ ricadere, ricascare. 2. (fig.) a. [riprendere animo, coraggio: udendo la buona notizia ci risollevammo] ≈ rianimarsi, riconfortarsi, riconsolarsi, rincuorarsi, rinfrancarsi. ↔ abbattersi, affliggersi, avvilirsi, (fam.) buttarsi giù (o a terra), demoralizzarsi, deprimersi, fiaccarsi, sconfortarsi, sconsolarsi, scoraggiarsi, (lett.) scorarsi. b. [diventare più allegro: r. con uno spettacolo divertente] ≈ allietarsi, (lett.) dilettarsi, distrarsi, divertirsi, rallegrarsi, ricrearsi, rigenerarsi, (lett.) sollazzarsi, svagarsi. ↔ annoiarsi, immalinconirsi, rattristarsi, (fam.) scocciarsi, seccarsi, (fam.) stufarsi, (lett.) tediarsi.