rispettare v. tr. [lat. respectare, propr. "guardare indietro", intens. di respicĕre, der. di specĕre "guardare", col pref. re-] (io rispètto, ecc.). - 1. [trattare qualcuno o qualcosa con rispetto, considerazione: r. i genitori, i superiori, le opinioni altrui] ≈ avere riguardo (di), considerare, portare rispetto (a), tenere in considerazione. ↑ inchinarsi (a, di fronte a), omaggiare, onorare, ossequiare, riverire, venerare. ↔ mancare di rispetto (a). ↑ disonorare, disprezzare, offendere, oltraggiare, (lett.) spregiare. 2. a. [comportarsi nel rispetto di ordini, norme e prescrizioni: r. la legge, i limiti di velocità] ≈ essere fedele (a), obbedire (a), osservare, (burocr.) ottemperare (a), seguire, uniformarsi (a), [riferito a patti, impegni e sim.] adempiere (a), [riferito a patti, impegni e sim.] mantenere, [riferito a patti, impegni e sim.] soddisfare. ‖ eseguire. ↔ ignorare, venire meno (a), violare. ↑ calpestare. b. [con riferimento a oggetti materiali, usare con attenzione e cautela: r. i libri] ≈ avere cura (o riguardo) (di), trattare bene. ↔ maltrattare, sciupare. c. [con riferimento a opere d'arte o dell'ingegno, trasportarle in altra forma conservandone i caratteri originari: il traduttore ha rispettato l'originale] ↔ stracciare, strapazzare, tradire.