risucchio
risùcchio s. m. [der. di risucchiare]. – 1. Aspirazione che si determina in una massa fluida là dove la pressione è inferiore a quella delle zone circostanti: r. d’aria; onda di r., l’onda che dalla terra torna al mare dopo che si è prodotta l’onda di andata; anche fig., per similitudine: essere sospinti indietro, essere inghiottiti dal r. della folla. In senso concr., la parte di fluido (aria, acqua, ecc.) mossa vorticosamente per effetto del risucchio (come, per es., nel mare o in altre acque per l’incontro di correnti opposte, per il passaggio di un galleggiante o l’affondamento di un corpo pesante): la barca, il nuotatore scomparve nel r.; la corrente del fiume forma dei r. in quel punto. 2. Nella tecnica di fonderia, la diminuzione di volume del metallo fuso dal termine della colata fino al completamento della solidificazione; a seguito del risucchio si formano in genere cavità di r., comunicanti o meno con l’esterno.