ritegno
ritégno s. m. [der. di ritenere]. – 1. a. Il fatto di ritenere e ciò che serve a ritenere, a contenere, a trattenere qualcosa che si muove o tende a muoversi: elemento, dente di r., pezzo o dispositivo di un meccanismo che ha la funzione di impedire il movimento o lo scorrimento; valvola di r., nelle tubazioni, lo stesso che valvola di ritenuta, o anche di non ritorno (v. ritenuta); negli antichi vascelli, paranco o fune di r., che serviva a frenare il rinculo dei pezzi e a riportarli in batteria (per un uso più concr. in marina, v. ritenuta). In usi ant., ostacolo, impedimento: Venne a la porta e con una verghetta L’aperse, che non v’ebbe alcun r. (Dante). b. fig., ant. Appoggio, aiuto: lui ne vedeva andare che suo sostegno e r. era lungamente stato (Boccaccio). 2. Il fatto di ritenere, di frenare istinti, impulsi, moti dell’animo: la sua passione non conosce più alcun r.; più genericam., moderazione, controllo, riserbo: r. nel comportarsi, nell’esprimersi; gli confidò tutti i suoi fatti più intimi senza alcun r.; cerca di conservare un po’ di ritegno.