ritogliere
ritògliere (poet. ritòrre) v. tr. [comp. di ri- e togliere] (coniug. come togliere). – 1. Togliere di nuovo: si erano riconciliati, ma dopo il nuovo litigio si sono ritolti il saluto. 2. Togliere, riprendere ad altri ciò che si era dato, o che ci era stato preso senza o contro la nostra volontà: chi dà e ritoglie, il diavolo lo raccoglie (prov. tosc.); per r. al socio alcune somme di cui si era indebitamente appropriato, ho dovuto fargli causa; alla poppa raminga le ritolse L’onda incitata dagli inferni Dei (Foscolo, alludendo alle armi di Achille che Ulisse perdette in un naufragio dopo che le aveva tolte ad Aiace con la frode); come a morte La sua preda fu ritolta? (Manzoni, parlando di Cristo risorto). Nel rifl., letter., liberarsi, sottrarsi: racquistar quell’empio, O ritormi da lui (Caro).