ritorta
ritòrta (tosc. ritòrtola) s. f. [femm. sostantivato di ritorto, part. pass. di ritorcere]. – 1. a. Vermena verde, usata da sola o attorcigliata con altre per legare fastelli o fascine di spighe, erbe, rami, piccoli pezzi di legna. b. ant. o letter. Funicella di materia vegetale o di altro materiale, usata per legare i polsi o i piedi a un prigioniero: sì forte guizzavan le giunte [dei piedi], Che spezzate averien ritorte e strambe (Dante). Di qui, fig., al plur., spezzare le r., le catene della schiavitù, d’un servaggio anche politico. c. ant. Sartia: Da la rabbia del vento che si fende Ne le r., escon orribil suoni (Ariosto). 2. In araldica, figura che rappresenta un ramo attorcigliato in quattro cerchi uno sull’altro, ornato con le sue foglie e con le estremità volte verso il capo dello scudo. 3. Altro nome della rete da pesca detta anche schetta.