ritratto
s. m. [part. pass. sostantivato di ritrarre]. – 1. ant., non com. Copia di uno scritto o di un’opera d’arte. 2. a. Opera d’arte o fotografia che ritrae, cioè rappresenta, la figura o la fisionomia di una persona: dipingere, disegnare, scolpire un r.; è andato dal fotografo a farsi fare il r.; teneva sulla scrivania il r. della moglie; un album di ritratti di famiglia; alla parete della galleria erano appesi i r. degli antenati; r. a olio, a penna, a matita, a pastello, in miniatura, a colori, a rilievo, in bronzo, in marmo, in gesso; i r. di Goya, di Rodin; un r. iperrealistico; r. di faccia, di profilo, di tre quarti, in piedi; r. piccolo, grande, per tessera, in cornice; r. somigliante, vivo, parlante e, al contrario, r. che è, che pare una caricatura. In diritto privato, diritto relativo al r., quello con il quale il cittadino tutela l’immagine propria e dei suoi familiari quando ne venga fatto uso in assenza delle condizioni previste dalla legge a difesa della riservatezza. Locuzioni fig.: essere il r. di qualcuno, somigliargli molto: è tutta il r. di sua madre; essere il r. della salute, della gioia, della fame, apparire, nell’aspetto esteriore, pieno di salute, di gioia, ecc. b. estens. Rappresentazione, descrizione per mezzo della parola dell’aspetto d’una persona o d’un luogo o d’una cosa: con poche frasi mi fece un vivo r. del suo capufficio; troviamo bensì nelle relazioni di più d’uno storico ... il r. del paese (Manzoni); Il proprio r., titolo dato tradizionalmente a un sonetto dell’Alfieri e a uno del Foscolo, nei quali i due poeti descrivono il proprio aspetto. Più spesso, quando si tratti di persone, s’intende che ne vengano descritte non tanto le fattezze fisiche quanto la psicologia, il carattere: nella lettera faceva un r. lusinghiero del suo raccomandato; nella polizia giudiziaria, r. parlato, termine introdotto da A. Bertillon (1853-1914) per indicare un metodo di identificazione fondato sulla descrizione dei caratteri morfologici e funzionali delle persone fatta con una terminologia fissa e predeterminata. Riferendosi a situazioni, significa piuttosto descrizione e relazione, esposizione: l’oratore tracciò un r. obiettivo della situazione politica; Ritratto delle cose di Francia e Ritratto delle cose della Magna, titoli di due relazioni di N. Machiavelli alla dirigenza della repubblica fiorentina, nelle quali rappresenta compendiosamente la situazione politica della Francia e della Germania. Nella critica letteraria, componimento intermedio tra il saggio e il bozzetto critico-biografico su uno scrittore e sulla sua opera: a ogni scelta di liriche, in questa antologia, è premesso un r. del poeta; i «Ritratti» di Sainte-Beuve. 3. ant. a. Ricavato: il r. della vendita di una casa. b. Risultato. ◆ Dim. ritrattino.