rivale1
rivale1 s. m. e f. e agg. [dal lat. rivalis (der. di rivus «ruscello»); propr., chi spartisce con altra persona l’acqua d’un medesimo ruscello, a scopi agricoli]. – In senso stretto, chi compete con un altro nel cercare di ottenere e di conservare l’amore di una persona: è geloso del suo r., è gelosa della sua rivale; è riuscito a soppiantare il r.; da giovani, erano r. in amore; l’odiato rivale. Con senso più generico, competitore, emulo, concorrente: sono rivali nell’arte, nella professione; atleti r. per la conquista del titolo nazionale; nel cammino verso il potere non ha incontrato alcun r.; com. l’espressione fig. non avere, non temere rivali, essere senza rivali, essere di gran lunga superiore a qualsiasi possibile emulo (nell’arte, nella professione, in un’attività, ecc.). Con uso estens.: due città, due industrie, due ditte r.; un prodotto che non ha rivali, che non teme concorrenza.