rivalsa
s. f. [der. di rivalersi, part. pass. rivalso]. – 1. Il fatto e il modo di rivalersi, di trovare cioè un risarcimento a una spesa, a una perdita: poiché il commercio non gli rendeva ha cercato una r. nelle speculazioni di borsa; in senso fig.: quando il capufficio lo rimprovera, si prende la r. sui suoi dipendenti. 2. Con sign. più specifici: a. Riscossione per r., modo di riscossione delle imposte dovute su stipendî, pensioni, ecc., corrisposti ai proprî dipendenti da enti pubblici, società e privati, che sono tenuti a versare allo stato le imposte stesse e hanno nei confronti dei loro dipendenti diritto di rivalersi mediante trattenuta all’atto del pagamento degli stipendî, ecc. In Italia era praticata per l’imposta di ricchezza mobile e per l’imposta complementare; ora è sostituita dalla ritenuta alla fonte. b. Cambiale di r., o semplicem. rivalsa, nuova cambiale che, in caso di mancato pagamento, può essere tratta, da uno dei soggetti che avrebbero diritto di esercitare l’azione di regresso su uno dei proprî giranti, allo scopo di rimborsarsi: comprende l’ammontare della cambiale non pagata, gli interessi e le spese.