rivangare
(raro rinvangare) v. tr. [comp. di ri- e vangare] (io rivango, tu rivanghi, ecc.). – 1. Vangare di nuovo: r. il campo, l’orto. 2. fig. Riprendere a parlare o a discutere di cose passate, tirare fuori vecchie storie, sulle quali sarebbe ormai più opportuno il silenzio: è una questione delicata che è meglio non r.; a r. il suo passato, ci sarebbero grandi sorprese; non rivangare quello che non può servire ad altro che a inquietarti inutilmente (Manzoni); anche intr. (aus. avere): r. nel passato, nei ricordi.