rivelare
(ant. revelare) v. tr. [dal lat. revelare «togliere il velo», der. di velum «velo» col pref. re-] (io rivélo, ecc.). – 1. Far conoscere cosa segreta o misteriosa o nascosta o non bene conosciuta: fu costretto a r. il suo nome, i suoi complici, il piano della congiura; non ha voluto r. le sue vere intenzioni; r. notizie segrete; r. il nascondiglio; mi rivelò di essere uno degli autori del libro; Vedi oggimai se tu mi puoi far lieto, Revelando a la mia buona Costanza Come m’hai visto (Dante); il telescopio rivela all’occhio umano le stelle più lontane. Nel rifl., manifestarsi, farsi conoscere nella propria identità o personalità, essenza o natura, nel proprio potere; detto soprattutto della divinità: Dio si rivela attraverso i profeti; rivelarsi mediante una visione, attraverso i miracoli, attraverso la parola (v. rivelazione). 2. Nel linguaggio scient. e tecn., rendere osservabile una grandezza o un ente, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, mediante effetti fisici o chimici o di altra natura, provocati, in opportune condizioni, dalla grandezza o dall’ente medesimo. Così, per es., le particelle elementari dotate di carica elettrica (elettroni, protoni, ecc.), che per le loro dimensioni sono assolutamente fuori della portata dei nostri sensi, possono essere rivelate attraverso i loro effetti ionizzanti con un contatore Geiger; i raggi X, per loro natura invisibili, possono essere rivelati visualmente per la fluorescenza che essi provocano in determinate sostanze; una radiazione calorifica molto debole, incapace di provocare una sensazione sull’epidermide, può essere rivelata da una termopila. Con sign. specifico, in elettronica, attuare la rivelazione di radioonde o correnti modulate, cioè estrarre da queste le informazioni impresse con il procedimento della modulazione. 3. estens. Manifestare, palesare, mostrare con chiara evidenza: l’espressione del suo viso rivelava l’intima gioia; lo sguardo rivelava l’ira che lo possedeva; il suo sorriso rivela che gli siamo simpatici; nel suo intervento al congresso del partito ha rivelato insospettate qualità di uomo politico; Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna (Leopardi); e con senso ancora più generico: è un’osservazione che rivela in lui grande perspicacia; è un errore pacchiano che rivela la sua profonda ignoranza; il candidato nella prova orale ha rivelato scarsa preparazione. Nel rifl., mostrarsi o dimostrarsi: l’ingegno dell’autore si rivela soprattutto nello stile; in partic., con compl. predicativo, far conoscere attraverso prove concrete le proprie doti, ciò che si vale o che si è veramente: fin dal suo esordio si rivelò attore efficacissimo; in quell’incontro, si rivelò un atleta eccezionale; col suo comportamento, si è rivelato un mascalzone. ◆ Part. pass. rivelato, anche come agg., soprattutto in alcune espressioni come verità rivelate (quelle che, inconoscibili con la sola ragione, la divinità stessa, direttamente o indirettamente, ha manifestato agli uomini), religioni rivelate (v. rivelazione).