rivolgimento
rivolgiménto s. m. [der. di rivolgere]. – 1. L’azione di rivolgere, il fatto di rivolgersi e di venire rivolto, nel senso proprio di girare, ruotare. È com. soltanto in due usi e sign. scient. partic.: a. In ostetricia, r. o versione, l’insieme delle manovre manuali intese a ottenere la trasformazione di una presentazione del feto in un’altra, ritenuta più favorevole per il successivo espletamento del parto; più precisamente, si dà il nome di versione quando si eseguono manovre esterne, e di rivolgimento quando si compiono manovre interne o miste, e si distingue il rivolgimento stesso in cefalico o podalico a seconda che si faccia presentare la testa o il podice del feto. b. In astronomia, sinon. meno com. di rivoluzione (nel sign. 1 b): il r. della Terra intorno al Sole. 2. a. non com. Sconvolgimento: avere un r. di stomaco; un r. improvviso del mare ha fatto capovolgere alcune imbarcazioni. b. In senso politico o sociale, mutamento parziale o totale dell’ordine costituito, sia per radicale riforma sia per moto rivoluzionario: nel governo è avvenuto un r.; nelle strutture economico-sociali vi è stato, nell’ultimo ventennio, un profondo r.; provocare un r. nello stato.