robinia
robìnia s. f. [lat. scient. Robinia, dal nome del giardiniere ed erborista fr. Jean Robin (1550-1628)]. – 1. Genere di piante leguminose papiglionacee con una ventina di specie dell’America Settentr. e Centr.: sono alberi o arbusti con foglie imparipennate, stipole spesso spinose, e fiori bianchi, rosei o porporini, in grappoli, molto profumati. 2. Pianta del genere omonimo (Robinia pseudacacia), detta anche falsa acacia, alta fino a una trentina di metri, molto diffusa in Europa, oltre che per fissare terreni franosi (dalle radici emette stoloni che propagano la pianta), come pianta ornamentale; è coltivata nei giardini in diverse varietà, per es., una inerme, una a rami pendenti, un’altra a fiori rosei anziché bianchi, ecc. Fornisce un legno molto resistente all’umidità, usato in ebanisteria, per palafitte di fondazione, ecc., mentre la corteccia si adopera in conceria.