rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà del sec. 18°: derivato in parte dallo stile barocco, ma tendente a una maggiore leggerezza compositiva (ottenuta con il movimento e la capricciosità delle linee), introduce nelle decorazioni degli interni elementi esotici estranei, fino a quel momento, alla tradizione architettonica: il r. francese, italiano, austriaco. Con valore di attributo: stile r.; gusto r.; mobili rococò. Moda r. (anche moda alla Pompadour, dal nome della favorita di Luigi XV), moda francese del sec. 18°, caratterizzata dal lusso di stoffe seriche, lavorate a telaio, con decorazioni floreali ricchissime o a mazzolini sparsi tra righe lucide e piccoli «nodi d’amore». Fase o stile rocaille del r. francese, affermatisi nell’età di Luigi XV e spec. della reggenza, e caratterizzati da decorazioni con linee contornate a volute di conchiglia (v. rocaille).