rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni dell’Asia e dell’Europa orient. e occid.: una famiglia rom, un gruppo di bambini rom; una comunità, un accampamento rom; la lingua dei rom, la lingua parlata dagli zingari, anche indicata con l’agg. o sost. romani (dagli stessi zingari chiamata romanī čib).