romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale, di Roma, che a partire dal sec. 17° ha assunto, per influssi colti, caratteri sempre più vicini al toscano e all’italiano letterario (il r. della «Vita di Cola di Rienzo»; il r. di G. G. Belli, di C. Pascarella, di M. Dell’Arco); letteratura, poesia r., e scrittori, poeti r., in dialetto romanesco; antiche tradizioni r.; la cucina r.; carciofo r. (o romano), carciofo pregiato prodotto nel Lazio, di forma rotondeggiante e di grandezza anche notevole, senza punte spinose, tenero e saporito. 2. In paleografia, (scrittura) r. minuscola, particolare tipo di minuscola tardo-carolina, diffuso in Roma, nel Lazio (Farfa, Subiaco, Tivoli, Rieti) e in alcuni centri umbri nei sec. 10°-12°, caratterizzato dal formato grande e dall’irregolare allineamento delle aste; è noto anche come tipo di Farfa.