romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella; un film, uno spettacolo televisivo pieno di romanismi. b. Termine, elemento fonetico o morfologico, costrutto o espressione proprî delle lingue e delle parlate romanze e penetrati in lingue e parlate di tipo diverso: studiare i r. del croato, del tedesco, del basco. 2. Nel linguaggio delle altre confessioni cristiane, si chiamano romanismi le dottrine particolari della Chiesa romana. 3. Nella storia dell’arte, la tendenza propria di alcune scuole pittoriche a ispirarsi alla pittura fiorita in Roma nella seconda metà del Cinquecento (v. romanista, nel sign. 4).