romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura r. o latina; la numerazione r., i numeri r. (v. numerazione, n. 1); carattere r., in tipografia, carattere tondo (v. tondo, n. 1 a), e anche tipo particolare di questo carattere; diritto r., il diritto di Roma nella sua evoluzione storica, dalle origini alla crisi dell’Impero, sistemato nella elaborazione giustinianea e accolto quindi e continuato, dall’alto medioevo all’età moderna, come base e riferimento costante dagli ordinamenti giuridici della quasi totalità dei popoli e degli stati europei e anche extraeuropei. Come sost., abitante, cittadino di Roma antica, appartenente al popolo romano: un R., una Romana, le guerre tra Romani e Cartaginesi. b. Di Roma, città medievale e moderna: il dialetto r., o assol. il r. s. m. (v. anche romanesco, che è il termine specifico per la fase più antica, fino all’Ottocento); la repubblica r. del 1849; l’amministrazione comunale r. (o capitolina); la popolazione r. attuale; la campagna r., e, come prodotti tipici, carciofi r. o romaneschi (v. romanesco), cacio o pecorino r.; pietra r., varietà di marmo, chiamata con termine più tecn. leucostitto; razza r., razza di colombi addomesticati, molto grossi, dai tarsi nudi, ormai quasi estinta; com. la locuz. avv. alla romana, al modo, alla maniera che si usa a Roma: carciofi, gnocchi, trippa alla r., come denominazione di preparazioni culinarie tipiche; pagare alla r. (al bar, al ristorante, e sim.), dividendo la somma in parti uguali tra i presenti. Per saluto r., v. saluto nel sign. 1 b. Come sost., cittadino, abitante, oriundo di Roma: un r., una r., la tradizionale schiettezza dei Romani. 2. agg. Riferito alla Chiesa cattolica, come attributo motivato dal fatto che ha la sua sede e il centro gerarchico a Roma: la Chiesa r. o cattolica apostolica r.; con sign. più specifico, proprio della Chiesa cattolica romana: rito r., liturgia r., e libri liturgici r., canone r., messale r.; Sacra Romana Rota (oggi, Tribunale della Rota Romana) antico tribunale ordinario, collegiale, della Santa Sede, con competenza contenziosa e penale (v. ròta, n. 2). ◆ Dim. romanino; pegg. romanàccio; l’uno e l’altro soltanto come sost. e nel sign. di abitante, cittadino di Roma moderna: un romanino (e, al femm., una graziosa romanina); è un romanaccio; modi o espressioni volgari da romanaccio; quest’ultimo anche per indicare in ambito fam. il dialetto romanesco pretto: smettila di parlare romanaccio! ◆ Avv. romanaménte, secondo l’uso, in modo conforme, alla maniera di Roma e dei Romani, soprattutto antichi; salutare romanamente, col saluto romano.