rompighiaccio
rompighiàccio agg. e s. m. o f. [comp. di rompere e ghiaccio2, come traduz. dell’ingl. ice-breaker e fr. brise-glace], invar. – Nave r., e assol., come s. m. o f., rompighiaccio, speciale tipo di nave, destinata a rompere la crosta di ghiaccio che si forma nei mari e nei porti delle regioni fredde, facilitando la navigazione alle altre navi, e capace di navigare dove le navi usuali non possono spingersi; è dotata di un apparato propulsore molto potente, di uno scafo rotondeggiante e levigato a chiglia piatta e corazzato; la prua, molto inclinata e robusta (con spessori fino a 5 cm), le permette di scivolare sopra la lastra di ghiaccio rompendola con il proprio peso stesso. Esistono navi rompighiaccio portarinfuse, cisterna, ecc.