ronzio
ronżìo s. m. [der. di ronzare]. – Il rumore sordo, continuo e vibrante, che si produce ronzando: il r. delle vespe, dei calabroni, ecc.; il fastidioso r. delle zanzare gli impediva di dormire; un r. di mosche sonnolenti (Verga). Per estens., di rumori simili: il r. del motore, della trottola, dei proiettili; un ronzio Terribile mandò l’arco d’argento (V. Monti); se non avesse sentito un r. lontano che indicava un gran movimento, gli sarebbe parso d’entrare in una città disabitata (Manzoni); ho, sento un fastidioso r. negli orecchi (percezione soggettiva che, in otoiatria, può avere importanza diagnostica, in quanto sintomo di alcune malattie, come l’otosclerosi).