rosali
roṡali s. f. pl. [lat. scient. Rosales, dal nome del genere Rosa: v. ròsa]. – Ordine di piante dicotiledoni terrestri, talora insettivore, legnose o erbacee con foglie semplici o composte, con o senza stipole, alterne, opposte o verticillate. I fiori, ermafroditi, di rado unisessuali, sono per lo più perigini, actinomorfi, ma anche zigomorfi, e in generale con perianzio differenziato in calice e corolla e ben sviluppato; l’androceo ha stami di solito numerosi e il gineceo ha 1 o più carpelli disgiunti o concresciuti; i frutti sono di vario tipo, in relazione alle caratteristiche del gineceo e alle modificazioni del ricettacolo durante la maturazione. Vi appartengono numerose famiglie e oltre 6600 specie, di cui circa la metà incluse nelle rosacee; altre famiglie importanti sono le crassulacee e le saxifragacee.