rosicare
v. tr. [lat. *rōsĭcare, der. di rōdĕre (part. pass. rōsus) «rodere»] (io rósico, tu rósichi, ecc.). – 1. Sinon. region. e meno com. rosicchiare, in senso proprio: il cane stava rosicando un osso; sradicavo una barbabietola e la rosicavo terrosa (Slataper). 2. fig., scherz. Mangiare, guadagnare; com. solo nel prov. chi non risica non rosica, non si ottiene nulla, non si ha successo senza rischiare. 3. intr. (aus. avere), region. Rodersi, consumarsi per la gelosia, l’invidia: i tifosi hanno rosicato perché la squadra avversaria ha vinto lo scudetto.