rosolaccio
roṡolàccio s. m. [der. di ròsa]. – Erba annua delle papaveracee (Papaver rhoeas), detta anche papavero selvatico o semplicem. papavero, comune e spesso infestante nei campi coltivati (in partic. nelle colture di cereali) e negli incolti in gran parte dell’Europa, Asia e Africa boreale; si presenta in numerose forme, diverse per i caratteri delle foglie, dei fiori e dei frutti: ha quattro petali d’un bel rosso vivo, talora muniti alla base di una grande macchia nera. È anche coltivata nei giardini in molte forme; le foglie delle piante giovani si mangiano come verdura; i petali si usano in medicina come leggero calmante.