rotta2
rótta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec., secondo l’esempio del fr. route «strada» (cioè [via] rupta «via rotta, aperta»)]. – 1. Il percorso che una nave segue o si propone di seguire in mare (r. marittima) e, per analogia, il percorso seguito da un aeromobile (r. aerea), o anche da un’astronave o da un missile spaziale; anche la rappresentazione di tale percorso sulle carte geografiche. La rotta talvolta viene definita con l’indicazione del punto di arrivo, cioè della destinazione della nave o dell’aereo: r. per Gibilterra, per l’America Centrale (e fare r. per, essere in r. per, partire per, essere diretti a); o anche con quella della zona che si traversa: le rotte atlantiche; r. transpolare orientale. Cambiare (mutare) r., anche in senso fig., cambiare linea di condotta. 2. Locuz. particolari del linguaggio marin. e aeronautico: a. Angolo di r., o semplicem. rotta, l’angolo che la direzione di moto del veicolo forma con la direzione nord (misurato in gradi da 0° a 360°) e che, in assenza di elementi perturbatori (correnti marine, venti), coincide con la direzione della prora: r. magnetica o r. bussola, se riferita al nord magnetico o al nord indicato dalla bussola; r. effettiva o r. vera, se riferita alla proiezione sul fondo del mare o sulla superficie terrestre del cammino percorso dalla nave o dall’aeromobile; convertire una r., passare dalla rotta vera alla rotta bussola, ossia individuare la direzione da seguire alla bussola per mantenere il veicolo sulla r. prestabilita, tenuto conto della variazione magnetica, della deriva e, per la nave, dello scarroccio; correggere una r., passare dalla rotta bussola alla rotta vera da tracciare sulla carta. b. R. di allontanamento e di avvicinamento, quella seguìta rispettivamente in partenza e in arrivo a un porto o a un aeroporto. R. assistita, quella che viene seguìta con l’ausilio di sistemi di radionavigazione; in partic., in aeronautica, è un corridoio aereo con servizio di assistenza specifica a opera degli enti di controllo del traffico aereo. R. di collisione, quella che, se mantenuta, porterebbe all’investimento con altra nave o aeromobile in moto. R. lossodromica, quella che avviene ad angolo costante rispetto al Nord. R. obbligata, il percorso che si è sempre costretti a seguire in determinate località (stretti, canali, entrate di porti, ecc.) per la speciale configurazione del fondo o per necessità militari o di traffico. R. ortodromica, quella che segue un arco di cerchio massimo terrestre e che costituisce, quindi, il percorso più breve tra due punti della superficie terrestre. R. di sicurezza, quella che in tempo di guerra viene stabilita segretamente per entrare nei porti o attraversare tratti di mare difesi da campi di mine. c. Giornale di r., libro fondamentale dell’aeromobile, che ha funzione corrispondente a quella del giornale nautico delle navi. d. Servizio di r., l’insieme delle organizzazioni che provvedono alle necessità e alla sicurezza della navigazione marittima. Ufficiale di r., ufficiale di una nave incaricato del servizio di rotta del quale risponde direttamente al comandante; con la stessa denominazione è indicato il membro dell’equipaggio di un aeromobile che ha il compito di seguire, riconoscere e dirigere la rotta dell’aeromobile (chiamato anche navigatore). Tracciatore o registratore di r., apparecchio automatico che, collegato elettricamente con opportuni strumenti di navigazione (bussola, solcometro, ecc.), traccia su di un rotolo di carta la rotta seguita.