roulette
〈rulèt〉 s. f., fr. [der. di rouler «rotolare, girare»; propr. «rotella», e con questo sign. la parola ha in francese anche altre accezioni]. – 1. a. Apparecchio per effettuare un gioco d’azzardo (chiamato anch’esso «roulette», v. qui oltre), costituito da una sorta di bacinella rotonda, con parete levigatissima moderatamente inclinata, sul cui fondo è collocato un disco perfettamente equilibrato, leggermente rigonfio verso il centro, che viene fatto ruotare a mano per mezzo di un perno provvisto di quattro manubrî. Alla periferia del disco sono situate 37 vaschette, contrassegnate da altrettanti numeri (dallo 0 al 36), disposti in modo che i relativi colori, rosso o nero, dipinti in corrispondenza di ciascun numero (allo zero è riservato il verde), risultino alternati. Una pallina perfettamente sferica viene lanciata lungo la parete della bacinella: allorché la sua forza centrifuga si esaurisce, essa rimbalza sul disco rotante e, a causa della inclinazione periferica di questo, finisce inevitabilmente la sua corsa entro una delle 37 vaschette, determinando così la sortita del numero vincente. La bacinella è inserita al centro di un tavolo rettangolare ricoperto di panno verde sul quale sono disegnati i settori (tableaux) riservati alle puntate (v. fig. a p. 688). b. Gioco d’azzardo gestito, con l’apparecchio sopra descritto, da un «banco» attraverso uno o più croupiers: i giocatori, in numero illimitato, puntano su uno dei numeri o su una loro caratteristica (nero/rosso, pari/dispari), o su svariate combinazioni cui corrispondono determinate quote di vincita, rapportate alla posta: giocare, vincere o perdere alla roulette. 2. R. russa (o duello alla russa), duello consistente nello spararsi, a turno, un colpo alla tempia con una pistola a tamburo in cui è stato introdotto un solo proiettile (facendo poi ruotare il tamburo liberamente, in modo che i duellanti non sappiano in che punto è il proiettile).