routine
〈rutìn〉 s. f., fr. [der. di route «strada»]. – 1. Pratica, esperienza (abilità che si è acquistata per mezzo dell’esperienza e non attraverso le regole e lo studio). 2. a. Modo, ritmo di vita e di attività che si ripete giorno per giorno, sostanzialmente immutato, con senso di monotonia: r. di vita (faccio la solita r.: casa e ufficio), r. di lavoro, e lavoro di r., ripetitivo e meccanico; una r. alienante. b. Nelle attività produttive industriali e commerciali, e anche in diagnostica, analisi di r., controlli di r., effettuati normalmente e periodicamente, con maggiore o minore frequenza. 3. In informatica, programma o sezione di programma funzionalmente autonomi di un calcolatore elettronico, spesso già in memoria, che possono essere richiamati e inseriti in qualsiasi programma che l’utente vuol fare eseguire: r. principale, programma principale; r. di caricamento, per introdurre in memoria, da un supporto esterno, qualsiasi programma; r. di entrata e di uscita, parte del programma che trasferisce i dati dalle unità di entrata alla memoria, e, rispettivam., alle unità di uscita.