rovesciamento
rovesciaménto s. m. [der. di rovesciare]. – L’azione e l’operazione di rovesciare, il fatto di rovesciarsi o di venire rovesciato, in senso proprio: r. di un liquido; r. della terra, come lavoro agricolo; la tempesta ha causato il r. della barca, della nave; e in senso fig.: r. della situazione; soprattutto nel linguaggio politico: tendere al r. del governo, delle istituzioni dello stato, di un regime dittatoriale; operare il r. delle alleanze (con partic. riferimento alla situazione europea del sec. 18°, che portò alla guerra dei Sette anni); r. della prassi, nel materialismo storico marxiano, il processo rivoluzionario di autotrasformazione dell’attività sociale, attraverso il quale questa rovescia le condizioni esistenti. In partic.: 1. In aeronautica, la manovra per eseguire il volo rovesciato, consistente nel capovolgere l’assetto dell’aeromobile. 2. In geologia, inversione dell’ordine di sovrapposizione stratigrafica nell’ambito di una serie di strati, con i livelli più recenti sottoposti a quelli più antichi, determinatasi a seguito di dislocazioni tettoniche.