royalty
〈ròiëlti〉 s. ingl. (propr. «regalìa, diritto del re»; pl. royalties 〈ròiëlti∫〉), usato in ital. al femm. – Termine anglosassone entrato nell’uso internazionale (spec. al plur.) per indicare l’aliquota del prodotto lordo che le società concessionarie di giacimenti minerarî (soprattutto di petrolio) si impegnano a corrispondere in natura allo stato concedente, in sostituzione o, in genere, in aggiunta a prelievi sugli utili netti (sotto forma di canoni in denaro, di partecipazione agli utili o di imposte). In senso più ampio, il compenso riconosciuto al proprietario di un bene, al creatore o all’autore di un’opera dell’ingegno, al possessore di un brevetto o di un copyright, come corrispettivo della concessione di utilizzare commercialmente il bene, l’opera, il brevetto; è di solito commisurato in percentuale al fatturato o al numero degli esemplari messi in commercio.