rozzo /'rodz:o/ agg. [lat. ✻rŭdius, compar. neutro di rudis "rozzo"]. - 1. a. (non com.) [che presenta asperità, scabrosità: una lastra di pietra r.] ≈ rugoso, ruvido, scabro, scabroso. ↔ liscio. ↑ levigato. b. [non compiutamente realizzato, ancora in fase di abbozzo: un muro r.; una statua r.] ≈ abbozzato, digrossato, grezzo, sbozzato, sgrossato. ↔ finito, rifinito. c. (estens.) [fatto, costruito senz'arte: mobili r.; versi r.] ≈ dozzinale, grossolano, mediocre, ordinario, scadente. ↔ elegante, fine, raffinato. 2. (fig.) a. [non affinato dall'educazione e dalla cultura: modi r.] ≈ campagnolo, facchinesco, grezzo, grossier, grossolano, ignorante, incolto, ineducato, rustico. ↑ barbaro, primitivo, selvaggio. ↔ aristocratico, colto, di classe, distinto, educato, fine, raffinato. b. [che non rispetta le regole della buona educazione] ≈ becero, buzzurro, cafone, incivile, inurbano, maleducato, scortese, scostumato, screanzato, sgarbato, villano, zotico. ↔ ammodo, beneducato, civile, cortese, garbato, gentile, educato, perbene. [⍈ GENTILE]