rubicondo
rubicóndo (ant. rubicundo) agg. [dal lat. rubicundus, der. di rubere «esser rosso»]. – Di colore vermiglio, rosso vivo: per essere la tunica de la pupilla sanguinosa molto ... le cose paiono quasi tutte rubicunde (Dante). Oggi detto soprattutto del viso, per indicare salute florida: due belle gote r.; un bimbetto di pochi anni dal viso r. e paffuto di cherubino (Eraldo Affinati); o della persona, ma sempre con riferimento al viso: un vecchietto arzillo e r.; anche come segno di abbondanti libagioni: s’alzò da tavola, e seco tutta la r. brigata, senza interrompere il chiasso (Manzoni). Sostantivato, per designare il colore: il bel viso giocondo Tra il bruno e il rubicondo (Parini). ◆ Vezz. rubicondétto, raro e letter.: Facciamo un brindisi, beviam del pari, Ma poi non tergere quell’umidetto Labro e la morbida lanugin bionda Cui stille rendono rubicondetta (Rolli).