rubro
agg. [dal lat. ruber -bra -brum]. – Latinismo raro per «rosso»: Con costui corse infino al lito r. (Dante), dell’aquila romana che con Augusto giunse fino alle spiagge del Mar Rosso. ◆ È anche elemento iniziale o terminale di parole composte del linguaggio scientifico, nelle quali allude a colorazione rossa. In anatomia del sistema nervoso centrale fa riferimento al nucleo rosso, ed è usato, come primo elemento o come agg. finale di composti, per indicare il decorso delle fibre che ne originano o che vi arrivano: fibre rubro-spinali, cortico-rubre, cerebello-rubre.