ruga1
ruga1 s. f. [lat. rūga «grinza, piega»]. – 1. a. Ciascuno dei solchi cutanei che si formano sulla pelle, spec. in corrispondenza di alcune regioni, come la fronte. Compaiono sia nella vecchiaia, per la progressiva atrofia del connettivo sottocutaneo, sia durante la contrazione dei muscoli pellicciai sottostanti; in entrambi i casi l’estensione della cute risulta sovrabbondante rispetto alla superficie che deve essere coperta e, non potendo la cute retrarsi, si raggrinza formando le rughe: le r. della vecchiaia; faccia solcata da profonde r.; quando meditava, una r. gli si formava sulla fronte; r. fitte e sottili. b. estens. In biologia e in anatomia, piega che si forma sulla superficie mucosa di alcuni organi umani e animali (r. palatina, r. vaginale, r. della mucosa gastrica, ecc.) o di organi vegetali (rughe della corteccia, ecc.). In geologia, rilievo allungato sottomarino che si forma, per raccorciamento, sul fondo di un bacino sede di subsidenza, dividendolo in bacini minori. 2. fig., letter. raro. Difetto: Virtude andava intorno con lo speglio Che fa veder dell’animo ogni ruga (Ariosto). 3. ant. Strada nell’abitato: e vassene per la r. della città cavalcando, come uomo che fusse fuori di memoria (Novellino); su per una via chiamata la Ruga Catalana si mise (Boccaccio); a Venezia si chiama tuttora ruga (e dim. rughetta) una strada fiancheggiata dalle due parti da case e botteghe. V. anche la variante rua. ◆ Dim. rughina, rughétta e rughettina; accr. rugóna (o anche rugóne m.); pegg. rugàccia.