rumore
1. MAPPA Il RUMORE è qualsiasi suono che si può udire nel silenzio oppure distinguendolo da altri suoni; il termine si usa soprattutto per sensazioni uditive giudicate sgradevoli o addirittura dannose (il r. di un bottone che cade; il r. della pioggia; il r. dei passi; il r. del traffico cittadino. 2. In particolare, la parola può indicare una voce o un insieme di voci percepite come un unico suono confuso o indistinto (non fate r.: c’è il bambino che dorme!; dalla piazza saliva il r. della folla tumultuante), 3. oppure può riferirsi allo scalpore suscitato da un fatto che genera discussioni o polemiche (una scoperta che ha fatto r.; il libro ha destato gran r. nell’ambiente letterario; per quel grave scandalo c’è stato molto r. in tutto il paese). Il termine rumore ha poi alcuni significati tecnici: 4. in acustica, indica l’emissione di suoni che si possono udire ma non sono caratterizzati da una frequenza (r. ambientale, di fondo); 5. in fisica, si chiama così qualsiasi fenomeno che disturbi il funzionamento di strumenti di misura meccanici o elettrici, compromettendone la precisione; 6. nella teoria delle comunicazioni, un rumore è un disturbo che interferisce con un segnale e lo rende incomprensibile; 7. in medicina, è un suono che si sente provenire dall’interno dell’organismo, attraverso l’auscultazione, e può essere sintomo di una malattia o di un problema (rumori broncopolmonari).
Parole, espressioni e modi di dire
molto rumore per nulla
rumori molesti
Citazione
Alcuni pretendevano d’essere stati svegliati da un colpo di pistola fortissimo, che rintronò cupo nel silenzio della notte non preceduto né seguito da strepiti di sorta altri invece giuravano sull’anima loro d’avere udito tra il sonno e la veglia il rumore sordo come d’una lotta corpo a corpo e coll’abbaiare d’un cane furibondo, delle grida imploranti aiuto, poi giù per le scale il frettoloso calpestio di gente che fuggiva a precipizio.
Remigio Zena,
Quattro racconti
Vedi anche Urlare, Voce