ruvido
1. MAPPA Si dice RUVIDO ciò che presenta una superficie non liscia, non levigata, aspra al tatto (pietra, scorza, corteccia ruvida; lana, veste ruvida; pelle ruvida, mani ruvide). La sensazione tattile sgradevole provocata dal contatto con una superficie ruvida viene spesso usata in senso figurato come termine di paragone per indicare 2. il gusto aspro di cibi o bevande (un vino un po’ r.) o per definire un 3. modo di comportarsi scortese e duro con cui è spiacevole relazionarsi (uomo, funzionario r.; maniere ruvide e spicce; è di modi ruvidi, ma ha un cuore d’oro; una risposta ruvida). Oltre che simbolo di sensazione sgradevole, la ruvidezza è anche una proprietà di oggetti non ancora rifiniti e l’aggettivo si presta, quindi, a descrivere 4. una persona di scarsa cultura, rozza e incolta (le masse ruvide; un uomo r.).
Citazione
Un mucchietto di gettoni, grandi quanto monete da cento lire, da dividere in tre colonnine: più ruvidi, meno ruvidi, lisci.
Leonardo Sciascia,
Il mare colore del vino
Vedi anche Liscio, Piano (1)